La Regione Basilicata, al fine di implementare il Sistema Regionale di Formazione
Continua in Sanità per dotarsi di un modello per l’accreditamento ECM, ha sottoscritto,
in esecuzione della Delibera di Giunta Regionale n. 1519 del 18/10/2011, una Convenzione
con l’Age.Na.S. per la realizzazione del programma di accreditamento degli eventi
e dei progetti formativi e dei provider per l’ECM.
la Regione Basilicata fa proprio il "Regolamento applicativo dei criteri oggettivi di cui all’Accordo Stato-Regioni del 19 aprile 2012.
Tale Regolamento ha carattere di linea guida generale e definisce i requisiti minimi ed i relativi standard ritenuti
necessari per l’accreditamento istituzionale di
soggetti pubblici e privati (indicati come "provider") che intendono organizzare
programmi ed eventi per l’ECM dei professionisti della Sanità in Italia
I requisiti indicati riguardano in particolare le caratteristiche dei soggetti,
della loro organizzazione e gli aspetti qualitativi nella offerta formativa nonché
l’indipendenza da interessi commerciali.
SOGGETTI DEL SISTEMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
- L’Amministrazione Regionale – Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale,
Servizi alla Persona e alla Comunità
- La Commissione Regionale per la Formazione Continua ECM
- L’Osservatorio Regionale per la Formazione Continua ECM
L’Amministrazione Regionale – Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale,
Servizi alla Persona e alla Comunità
- La Regione Basilicata si pone come soggetto di programmazione, di verifica e di
accreditamento del sistema formativo ECM. In questo scenario la Regione Basilicata
si propone di:
- sviluppare una formazione dinamica che diventi una risorsa strategica per la riqualificazione
e lo sviluppo dell’intero sistema sanitario lucano;
- sviluppare una formazione orientata al professionista quale parte di un disegno
organizzativo fortemente riformato nella direzione dell’erogazione di servizi costruiti
sulla base della domanda di salute del cittadino-utente;
- viluppare una formazione che accompagni il complesso processo d’integrazione tra
Aziende Sanitarie, Ospedali, Centri di Ricerca e Territorio;
- Il Dipartimento Regionale Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla
Persona e alla Comunità, sulla base degli obiettivi e dei principi enunciati, in
collaborazione con l’Agenzia Age.Na.S, e con la Commissione Nazionale per la Formazione
ECM e con le Aziende del Servizio Sanitario Regionale predispone i documenti amministrativi
necessari all’accreditamento dei provider.
La Commissione Regionale per la Formazione Continua ECM
La Commissione Regionale per la Formazione Continua ECM ha il compito di formulare
pareri e proposte sulla formazione di base degli operatori, sull’aggiornamento professionale
e la formazione continua. Essa è costituita dai rappresentanti degli Ordini, Collegi,
Associazioni dei Professionisti e svolge tra gli altri i seguenti compiti:
- rappresenta le esigenze formative delle professioni sanitarie;
- concorre all’individuazione delle esigenze formative delle categorie del ruolo
sanitario interessate al processo di formazione continua, esprimendo parere e formulando
proposte in ordine all’individuazione degli obiettivi formativi;
- concorre alle verifiche e valutazioni finali, con particolare riferimento alla
definizione dei criteri per la verifica delle ricadute derivanti dalle attività
formative sull’attività delle diverse categorie professionali;
- esprime suggerimenti e valutazioni in ordine al complesso delle attività formative
realizzate;
- collabora alla realizzazione di una anagrafe dei Crediti formativi;
L’Osservatorio Regionale per la Formazione Continua ECM (Istituito con DGR n. 1518/2011).
L’Osservatorio Regionale per la Formazione Continua quale "braccio operativo dell’Osservatorio
Nazionale sulla qualità della Formazione" svolge attività di valutazione della qualità
della formazione continua in sanità, al fine di :
- promuovere il miglioramento sia dal punto di vista delle opportunità di accesso
che della qualità dell’offerta formativa.
- verificare la coerenza tra obiettivi formativi dichiarati e progettazione dell’evento
formativo;
- valutare la qualità del processo formativo in aula;
- verificare la presenza di situazioni con conflitto di interesse.
PROCEDURA DI ACCREDITAMENTO DEI PROVIDER (DGR del 27.06.2014 n. 795)
L’accreditamento dei provider costituisce un percorso di garanzia della qualità
finalizzata ad assicurare ai professionisti il miglioramento delle proprie competenze.
I destinatari all’accreditamento sono tutti i soggetti pubblici o privati che operano
nella formazione continua in sanità, in grado di garantire una formazione obiettiva
e non influenzata da interessi diretti o indiretti che possano pregiudicare la finalità
esclusiva di educazione/formazione dei professionisti della sanità. L’accreditamento
è il procedimento amministrativo attraverso la quale la Regione Basilicata-Ente
Accreditante individua i soggetti istituzionali o gli organismi pubblici o privati
con un assetto organizzativo, risorse scientifiche e tecnologiche ed un piano di
formazione congruenti con gli obiettivi ed i parametri qualitativi riferiti ad attività
formative progettate a favore di personale sanitario.
L’accreditamento dei soggetti che intendono erogare la formazione continua nel territorio
regionale, avverrà, in una prima fase sperimentale, tramite la seguente procedura
sinteticamente descritta:
- Il Provider presenta la domanda di accreditamento alla Regione Basilicata - Dipartimento
Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità attraverso
la piattaforma informatica Age.Na.S.;
- La verifica della sussistenza dei requisiti è effettuata dall’Age.Na.S e dalla
Regione Basilicata, con il supporto della Commissione Regionale per la Formazione
Continua.
L’esito del procedimento consiste:
-nell’accreditamento del provider, inizialmente provvisorio;
-oppure nel diniego all’accreditamento del provider (per la presenza di non conformità
rispetto ai requisiti di accreditamento, non superabili);
-ovvero nell’accreditamento temporaneo del provider di nuova istituzione ai sensi
del D.lgs. 229/99;
-oppure nella sospensione del procedimento di accreditamento.
La procedura di accreditamento è totalmente informatizzata e utilizza il
Sistema Informativo e la piattaforma informatica fornita alla Regione Basilicata
dall’Age.Na.S.
La procedura consente la raccolta di tutte le informazioni, documentazioni e dichiarazioni
che l’aspirante provider dovrà inviare, come da "Regolamento applicativo dei criteri
oggettivi di cui all’Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 e per l’accreditamento"
approvato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua il 13 gennaio 2010.
Il contributo dovuto dai soggetti pubblici e privati e delle società scientifiche
che richiedono l'accreditamento regionale, nella misura di seguito indicata per
ciascuna tipologia:
- Il contributo alle spese annuale dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle
società scientifiche che chiedono, ai sensi dell'art.l6 del D.Lgs 30 dicembre 1992
n.502 e s.m.i. l'accreditamento per lo svolgimento di attività di formazione continua
è stabilito in € 2.000,00;
- Il contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società
scientifiche (provider) per l'accreditamento di specifiche attività Formative a
distanza (FAO), promosse o organizzate dagli stessi, ai fini dell'attribuzione dei
crediti formativi è stabilito secondo le seguenti modalità:
- da 1 a 5 crediti formativi, il contributo alle spese è stabilito in € 1.800,00
per l'attribuzione dei crediti formativi fino a n.1000 partecipanti ed ulteriori
€ 1.800,00 per l'attribuzione dei crediti formativi ogni ulteriori n.2000 partecipanti
o frazione di essi;
- da 6 a 10 crediti formativi, il contributo alle spese è stabilito in € 1.800,00
per l'attribuzione dei crediti formativi fino a n.1000 partecipanti ed ulteriori
€ 1.800,00 per l'attribuzione dei crediti formativi ogni ulteriori n.1500 partecipanti
o frazione di essi;
- da 11 crediti formativi in poi il contributo alle spese è stabilito in € 1.800,00
per l'attribuzione dei crediti formativi fino a n.1000 partecipanti ed ulteriori
€ 1.800,00 per l'attribuzione dei crediti formativi ogni ulteriori n.1000 partecipanti
o frazione di essi;
- Il contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società
scientifiche (provider) per l'accreditamento di specifiche attività Formative Residenziali
(RES), promosse o organizzate dagli stessi ai fini dell'attribuzione dei crediti
formativi, nell"ambito dei Piani Formativi è stabilito secondo le seguenti modalità:
- € 258,22 per ciascun evento formativo che abbia ricevuto una valutazione fino
a 10 crediti formativi;
- il contributo per gli eventi formativi che abbiano ricevuto una valutazione superiore
a 10 crediti, è determinato maggiorando il contributo di € 258,22, di € 25 per ogni
credito eccedente i 10, fino ad un massimo di € 774,69;
- Il contributo alle spese di cui ai punti 2 e 3 è ridotto nella misura di 1/3 in
favore dei soggetti che non godono di finanziamenti, di qualsiasi natura, in favore
dell'organizzazione e dell'erogazione dell'attività formativa.
- tutti i versamenti effettuati devono riportare all’inizio della causale il codice
ECM R03
Sono esonerate sia dal versamento del contributo annuale alle spese, sia da quello relativo alle attività formative, le
Aziende Sanitarie ASP e ASM, l’A.O.R. San Carlo e l’IRCCS-CROB, che chiedono l’accreditamento regionale.