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Sistema Regionale Accreditamento ECM- Basilicata

La Regione Basilicata, al fine di implementare il Sistema Regionale di Formazione Continua in Sanità per dotarsi di un modello per l’accreditamento ECM, ha sottoscritto, in esecuzione della Delibera di Giunta Regionale n. 992 del 29/12/2020, una Convenzione con l’Age.Na.S. per la realizzazione del programma di accreditamento degli eventi e dei progetti formativi e dei provider per l’ECM.

La Regione Basilicata fa proprio il "Regolamento applicativo dei criteri oggettivi di cui all’Accordo Stato-Regioni del 19 aprile 2012. Tale Regolamento ha carattere di linea guida generale e definisce i requisiti minimi ed i relativi standard ritenuti necessari per l’accreditamento istituzionale di soggetti pubblici e privati (indicati come "provider") che intendono organizzare programmi ed eventi per l’ECM dei professionisti della Sanità in Italia
 
 I requisiti indicati riguardano in particolare le caratteristiche dei soggetti, della loro organizzazione e gli aspetti qualitativi nella offerta formativa nonché l’indipendenza da interessi commerciali.

Soggetti del sistema regionale di accreditamento
  • L’Amministrazione Regionale – Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona

  • La Commissione Regionale per la Formazione Continua ECM

  • L’Osservatorio Regionale per la Formazione Continua ECM

L’Amministrazione Regionale – Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona

La Regione Basilicata si pone come soggetto di programmazione, di verifica e di accreditamento del sistema formativo ECM. In questo scenario la Regione Basilicata si propone di:

  •  sviluppare una formazione dinamica che diventi una risorsa strategica per la riqualificazione e lo sviluppo dell’intero sistema sanitario lucano; 

  • sviluppare una formazione orientata al professionista quale parte di un disegno organizzativo fortemente riformato nella direzione dell’erogazione di servizi costruiti sulla base della domanda di salute del cittadino-utente;

  • sviluppare una formazione che accompagni il complesso processo d’integrazione tra Aziende Sanitarie, Ospedali, Centri di Ricerca e Territorio;

  •  La Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona, sulla base degli obiettivi e dei principi enunciati, in collaborazione con l’Agenzia Age.Na.S., e con la Commissione Nazionale per la Formazione ECM e con le Aziende del Servizio Sanitario Regionale predispone i documenti amministrativi necessari all’accreditamento dei provider.

La Commissione Regionale per la Formazione Continua ECM. (Rinnovata con DGR del 30.03.2021 n. 238)

La Commissione Regionale per la Formazione Continua ECM ha il compito di formulare pareri e proposte sulla formazione di base degli operatori, sull’aggiornamento professionale e la formazione continua. Essa è costituita dai rappresentanti degli Ordini, Collegi, Associazioni dei Professionisti e svolge tra gli altri i seguenti compiti:

  • definire e dare esecuzione alle norme relative ai requisiti minimi per l’accreditamento dei provider contenute nel Manuale di accreditamento per l’erogazione di eventi E.C.M;

  • definire e dare esecuzione alla disciplina relativa agli eventi formativi contenuta nel Manuale di accreditamento per l’erogazione di eventi E.C.M;

  • approvare il Manuale di accreditamento per l’erogazione di eventi E.C.M;

  • adottare i provvedimenti concernenti l’accreditamento dei provider di propria competenza;

L’Osservatorio Regionale per la Formazione Continua ECM. (Rinnovato con DGR del 30.03.2021 n. 241)

 L’Osservatorio Regionale per la Formazione Continua quale "braccio operativo dell’Osservatorio Nazionale sulla qualità della Formazione" svolge attività di valutazione della qualità della formazione continua in sanità, al fine di:

  • vigilare sulla qualità dei contenuti degli eventi formativi;

  • verificare la coerenza degli eventi realizzati con gli obiettivi formativi programmati;

  • relazionare alla Commissione Regionale sui flussi di offerta e domanda formativa avvalendosi dell’Anagrafe regionale;

  • rilevare i dati costitutivi del report annuale regionale sullo stato di attuazione del Programma regionale E.C.M.;

  • promuovere ricerche sui criteri e le modalità per l’avvio e lo sviluppo di nuove e più efficaci metodologie di valutazione dei percorsi formativi;

  • elaborare pareri e proposte alla Commissione Regionale sulle materie di propria competenza;

  • supportare le valutazioni di qualità delle attività formative compiute dai provider in relazione agli obiettivi regionali di formazione;

  • effettuare verifiche, su indicazione della Commissione regionale, nei confronti dei Provider regionali;

  • aggiungere annotazioni, individuate dalla Commissione regionale, a margine dell’Albo dei Provider regionali;

Procedura di accreditamento dei provider (DGR del 27.06.2014 n. 795)

L’accreditamento dei provider costituisce un percorso di garanzia della qualità finalizzata ad assicurare ai professionisti il miglioramento delle proprie competenze. I destinatari all’accreditamento sono tutti i soggetti pubblici o privati che operano nella formazione continua in sanità, in grado di garantire una formazione obiettiva e non influenzata da interessi diretti o indiretti che possano pregiudicare la finalità esclusiva di educazione/formazione dei professionisti della sanità. L’accreditamento è il procedimento amministrativo attraverso il quale la Regione Basilicata-Ente Accreditante individua i soggetti istituzionali o gli organismi pubblici o privati con un assetto organizzativo, risorse scientifiche e tecnologiche ed un piano di formazione congruenti con gli obiettivi ed i parametri qualitativi riferiti ad attività formative progettate a favore di personale sanitario.
 L’accreditamento dei soggetti che intendono erogare la formazione continua nel territorio regionale, avverrà, in una prima fase sperimentale, tramite la seguente procedura sinteticamente descritta:

  • Il Provider presenta la domanda di accreditamento alla Regione Basilicata - Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona attraverso la piattaforma informatica Age.Na.S.;

  • La verifica della sussistenza dei requisiti è effettuata dall’Age.Na.S. e dalla Regione Basilicata, con il supporto della Commissione Regionale per la Formazione Continua.

L’esito del procedimento consiste:

  • nell’accreditamento del provider, inizialmente provvisorio;

  • oppure nel diniego all’accreditamento del provider (per la presenza di non conformità rispetto ai requisiti di accreditamento, non superabili);

  • ovvero nell’accreditamento temporaneo del provider di nuova istituzione ai sensi del D.lgs. 229/99

  • oppure nella sospensione del procedimento di accreditamento.

 
 La procedura di accreditamento è totalmente informatizzata e utilizza il Sistema Informativo e la piattaforma informatica fornita alla Regione Basilicata dall’Age.Na.S.
 
 La procedura consente la raccolta di tutte le informazioni, documentazioni e dichiarazioni che l’aspirante provider dovrà inviare, come da "Regolamento applicativo dei criteri oggettivi di cui all’Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 e per l’accreditamento" approvato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua il 13 gennaio 2010.

Il contributo dovuto dai soggetti pubblici e privati e delle società scientifiche che richiedono l'accreditamento regionale, nella misura di seguito indicata per ciascuna tipologia:

  1. Il contributo alle spese annuale dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche che chiedono, ai sensi dell'art.16 del D.Lgs 30 dicembre 1992 n.502 e s.m.i. l'accreditamento per lo svolgimento di attività di formazione continua è stabilito in € 2.000,00;

  2. Il contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche (provider) per l'accreditamento di specifiche attività Formative a distanza (FAO), promosse o organizzate dagli stessi, ai fini dell'attribuzione dei crediti formativi è stabilito secondo le seguenti modalità:

    • da 1 a 5 crediti formativi, il contributo alle spese è stabilito in € 1.800,00 per l'attribuzione dei crediti formativi fino a n.1000 partecipanti ed ulteriori € 1.800,00 per l'attribuzione dei crediti formativi ogni ulteriori n.2000 partecipanti o frazione di essi;

    • da 6 a 10 crediti formativi, il contributo alle spese è stabilito in € 1.800,00 per l'attribuzione dei crediti formativi fino a n.1000 partecipanti ed ulteriori € 1.800,00 per l'attribuzione dei crediti formativi ogni ulteriori n.1500 partecipanti o frazione di essi;

    • da 11 crediti formativi in poi il contributo alle spese è stabilito in € 1.800,00 per l'attribuzione dei crediti formativi fino a n.1000 partecipanti ed ulteriori € 1.800,00 per l'attribuzione dei crediti formativi ogni ulteriori n.1000 partecipanti o frazione di essi;

  3. Il contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche (provider) per l'accreditamento di specifiche attività Formative Residenziali (RES), promosse o organizzate dagli stessi ai fini dell'attribuzione dei crediti formativi, nell’ambito dei Piani Formativi è stabilito secondo le seguenti modalità:

    • € 258,22 per ciascun evento formativo che abbia ricevuto una valutazione fino a 10 crediti formativi;

    • il contributo per gli eventi formativi che abbiano ricevuto una valutazione superiore a 10 crediti, è determinato maggiorando il contributo di € 258,22, di € 25 per ogni credito eccedente i 10, fino ad un massimo di € 774,69;

  4. Il contributo alle spese di cui ai punti 2 e 3 è ridotto nella misura di 1/3 in favore dei soggetti che non godono di finanziamenti, di qualsiasi natura, in favore dell'organizzazione e dell'erogazione dell'attività formativa.

  5. tutti i versamenti effettuati devono riportare all’inizio della causale il codice ECM R03

Sono esonerate sia dal versamento del contributo annuale alle spese, sia da quello relativo alle attività formative, le Aziende Sanitarie ASP e ASM, l’A.O.R. San Carlo e l’IRCCS-CROB, che chiedono l’accreditamento regionale.